Unveiling The Unspoken Themes  

Progetto Erasmus+

Sulla base della nostra esperienza, abbiamo capito che i giovani rom hanno bisogno di un forte cambiamento, dato che spesso vivono segregati e affrontano problemi sociali difficili.
Con la collaborazione di organizzazioni provenienti da Slovenia ,Romania, Serbia, Repubblica Ceca, abbiamo sviluppato degli obiettivi comuni per i giovani rom: migliorare la loro responsabilità e l’integrazione sociale; porre fine alla discriminazione delle donne rom all’interno delle loro comunità lavorando sia sui giovani uomini sia sulle giovani donne ; far scoprire loro le proprie potenzialità (soft skills) per facilitare l’accesso nel mondo del lavoro.

Questo progetto Erasmus+ è stato per questi ragazzi una grande opportunità e un modo per migliorare le loro idee di responsabilità e vita sociale secondo le idee/standard europei. Inoltre, ha migliorato la loro mobilità attraverso l’Europa ed è una possibilità che di solito non hanno, quindi rafforza i legami e le connessioni tra le comunità Rom in Europa e costruisce un forte senso di appartenenza all’Europa, che va oltre il senso di appartenenza alla comunità Rom. Inoltre, il progetto vuole porre fine ai pregiudizi contro le donne, e questo  è un punto molto importante per l’UE.Cerchiamo principalmente di rispondere al bisogno delle giovani donne Rom di avere diverse opportunità nella loro vita (a livello sociale) e di avere più libertà nella loro vita di tutti i giorni all’interno delle comunità rom.Infatti, a causa delle loro tradizioni, le donne rom sono proprietà dei loro padri, fratelli e mariti : non possono essere padrone della propria vita, sono costrette a sposarsi giovani e a volte subiscono violenza domestica, giustificata dalle famiglie stesse. Questi problemi riguardano sia giovani uomini che giovani donne , e questi ultimi sono i primi a poter portare un cambiamento. I partecipanti all’Erasmus, realizzato a Roma, hanno difficoltà sociali e culturali.Durante il progetto sono stati usati metodi pedagogici non formali, basati sulla partecipazione attiva al dibattito,sull’arte, la musica, la danza e la recitazione. Alla fine dello scambio, i giovani hanno creato un breve spettacolo sull’argomento della marginalizzazione sociale, usato per la realizzazione di un cortometraggio. Inoltre, abbiamo valutato le competenze linguistiche dei partecipanti e, quando necessario, abbiamo provveduto a fare una preparazione in inglese.

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Realizzato da Andrea Piras